Ogni volta unica la fine del mondo

Ogni volta unica la fine del mondo

dal 21 giu 2021 al 29 set 2021
Piccolo Teatro

Una riflessione estesa e profonda sulla sostenibilità, declinata in diverse accezioni: ambientale, economica, umana, sociale e artistica

La programmazione estiva del Piccolo Teatro di Milano – dispiegata su di un ampio spettro di possibilità comprese tra il teatro di narrazione e la coreografia, l’esplorazione del pensiero e la nuova drammaturgia – si dipanerà nei prossimi mesi, dal 21 giugno al 29 settembre, su di un doppio percorso centripeto e centrifugo, svariando tra proposte concentrate sul Chiostro Nina Vinchi e appuntamenti disseminati nei diversi Municipi di Milano, specchio di un teatro che vuole raccogliere in sé la città e che al tempo stesso intende “aprirsi” ad essa per innervarla delle sue visioni.

L’estate al Piccolo intreccia due programmi – Ogni volta unica la fine del mondo (dal 21 giugno al 29 settembre) e Incursioni/Escursioni (dal 15 giugno al 26 settembre) – oltre ad accogliere i primi appuntamenti del progetto Strehler100 il 14 agosto e il 1° ottobre.

Del primo programma, Ogni volta unica la fine del mondo, Claudio Longhi ha affidato la cura a una triade artistica: Marta Cuscunà, autrice e performer di teatro visuale, Marco D’Agostin, performer e coreografo, e l’ensemble teatrale lacasadargilla. Le loro immaginazioni costruiscono una riflessione estesa e profonda sulla sostenibilità, declinata in diverse accezioni: ambientale, economica, umana, sociale e artistica. Il Chiostro Nina Vinchi sarà la cornice principale degli appuntamenti, con spostamenti all’interno, nelle sale, soprattutto nel segmento di settembre.

Al Chiostro Nina Vinchi, sarà presente, tutte le sere, la Libreria Popolare di via Tadino con un’accurata selezione di titoli in sintonia con gli appuntamenti in programma, per offrire ulteriori spunti e approfondimenti intorno al tema della sostenibilità.

Nel corso di Ogni volta unica la fine del mondo il Chiostro Nina Vinchi ospita anche un'installazione ortiva a cura di Cascina Zappello: vengono messe a dimora in alcuni spazi dedicati differenti varietà di ortaggi ed erbe aromatiche che proseguiranno il loro ciclo di vita con lo svolgersi della stagione estiva. Inoltre, al pubblico verranno simbolicamente donati i semi di due piante "speciali": la roveja (presidio Slow Food dal 2006) e il cecio nero, due legumi, tipici del Mediterraneo, ormai scomparsi dalla nostra alimentazione e dalle nostre tavole perché non presenti nella grande distribuzione.

Orari e location potrebbero variare: per gli ultimi aggiornamenti, fare sempre riferimento al link ufficiale dell'evento, cliccabile in fondo alla pagina.